|
Atletica in Umbria »
Parliamo di corse e non solo
» sui Ristori
|
enrico pompei |
Inviato il 11/03/2009 10.48.15 |
|
Innanzitutto vorrei scusarmi con Mara Minelli perché, giunta al traguardo della 21 k non ha trovato il giusto e meritato ristoro. E per questo, non per rimediare, ma per sottolineare il mio dispiacere, vorrei invitarla ufficialmente alla Cena sociale dell’Avis Perugia che si terrà quest’estate al parco di Santa Sabina.
Vorrei poi porre alcune considerazioni sull’argomento “ristori”. Innanzitutto il ristoro di Passignano, della 21 k, beneficiava dello stesso quantitativo di bevande, crostate e frutta che era a disposizione nel ristoro di magione (30 k) e cioè: 160 arance, 140 mele, 24 crostate, biscotti, 30 litri di Sali, 60 litri di acqua, 45 litri di the. Se a Magione il ristoro è stato sufficiente, e il numero di partecipanti era pressoché uguale, la logica direbbe che i partecipanti alle 21 erano molto più “affamati” ed “assetati” di quelli della 30.
Il prossimo anno, se ci sarà una IX edizione della Strasimeno, aumenteremo sicuramente il quantitativo di bevande, ma non certo quello del cibo. E spiego perché.
Purtroppo ne parla mai in questo forum, è abitudine di molti, durante i ristori finali delle gare podistiche locali, dare vita a scene vergognose e ridicole. Atleti che, dopo aver mangiato e bevuto fanno la spola dal punto di ristoro alla propria auto con le mani colme di “viveri”. Ho assistito personalmente, nel post gara di Cannara, a scene che mostravano podisti andarsene a casa con 3-4 merendine in una mano e 2-3 succhi di frutta nell’altra. A Castel Rigone, con 3-4 pesche in una mano, numerosi pezzi di crostata avvolte nei tovaglioli nell’altra. Ho visto addirittura alcuni, nel corso del Trofeo Alir, portare via bottiglie d’acqua da 2 litri piene. Mi ricordo di essermi arrabbiato tantissimo con un atleta che se ne tornava a casa con appunto 2 bottiglie d’acqua. Con una bevevo, l’altra in mano.
In definitiva, quello che voglio dire sui ristori post gara, è che prima di criticare le organizzazioni (anche se, ovviamente, quelle costruttive sono sempre bene accette), facciamoci tutti un’analisi di coscienza, ma soprattutto “svergognamo” chi si comporta così, chi viene alle gare per abbuffarsi e riportare viveri a casa.
Oppure, torniamo a come venivano organizzati i ristori alcuni anni fa, con acqua e the o, addirittura, dissetandosi alla cannellina del paese. Cominciamoci a rispettare di più.
Enrico Pompei
Presidente Atletica Avis Perugia
|
|
|
marco favorito |
Inviato il 11/03/2009 11.37.04 |
|
giustissimo Enrico, non c'è bisogno di aggiungere altro.
|
mara |
Inviato il 11/03/2009 12.13.10 |
|
CITAZIONE (enrico pompei del 11/03/2009 10.48.15):
Innanzitutto vorrei scusarmi con Mara Minelli perché, giunta al traguardo della 21 k non ha trovato il giusto e meritato ristoro. E per questo, non per rimediare, ma per sottolineare il mio dispiacere, vorrei invitarla ufficialmente alla Cena sociale dell’Avis Perugia che si terrà quest’estate al parco di Santa Sabina.
Vorrei poi porre alcune considerazioni........................
Enrico Pompei
Presidente Atletica Avis Perugia |
sono d'accordo con te per quanto riguarda il comportamento di alcune persone ai ristori,che poi,se andiamo a stringere sono sempre quelle .specialmente se le iscrizioni chiudono prima del giorno della gara,chi la organizza sa di cio che ha bisogno,poi se ci sono elementi maleducati che al ristoro fanno spesa come al supermercato,non dipende da voi.per evitare il problema bisognerebbe fare come alla romaostia,alla riconsegna del cip,consegna di un pacco ristoro ad ogni atleta,era un lavoro a catena,nessuno ti guardava in faccia.pero cosi è brutto,se al ristoro trovi persone che ti fanno ,magari, un sorriso è molto piu gradevole.io corro per divertimento,faccio una gran fatica,non mi sognerei mai di correre una mezza da finire in 2 ore,so che non ci riuscirei,un giorno chissa'.quando io arrivo al traguardo gli altri sono arrivati tutti e al ristoro resta ben poco,non mi importa perche' sono consapevole del fatto che con il mio passo all'arrivo non posso pretendere di trovare chissa che assortimento,poi io di solito bevo soltanto.quello che mi ha spinto a scrivere è stata quella frase"ACQUA!A QUEST'ORA C'è LA FONTANA!"bastava dire "mi dispiace l'ho finita,pero' li c'e una fontana".sarebbe stato diverso.ci sono modi e modi di dire le cose.penso che dalle critiche,se prese in considerazione,si migliora,come gara la strasimeno è gia' cresciuta molto,io le auguro di diventare un GIGANTE!.CIAO
|
amico |
Inviato il 12/03/2009 11.10.19 |
|
A Pompei un suggerimento: per il prossimo anno alla Strasimeno potresti magari migliorare il pacco gara, che quest'anno era veramente poca cosa. Alla prossima
|
leonardo c. |
Inviato il 12/03/2009 12.00.44 |
|
sono consapevole del fatto che con il mio passo all'arrivo non posso pretendere di trovare chissa che assortimento,poi io di solito bevo soltanto.quello che mi ha spinto a scrivere è stata quella frase"ACQUA!A QUEST'ORA C'è LA FONTANA!" |
guarda, credo che il problema vero sia capire CHI ti ha rivolto questa battuta infelice, perchè credo vada compatito lui, non tu che arrivi col tuo passo e col tuo tempo al termine di una 21 k.
ma l'hai identificato? perchè, se facente parte dell'organizzazione, credo vada assolutamente redarguito sulla sua assoluta mancanza di signorilità, ma soprattutto di coscienza, visto che dovrebbe conoscere il mondo della corsa. proprio stupido. altro discorso è se invece questo bel tomo non c'entra niente col mondo del podismo, allora la sua "battuta" lascia il tempo che trova, essendo uscita da una bocca del tutto inconsapevole...
felice corsa...
Leonardo C.
|
mara. |
Inviato il 12/03/2009 12.33.39 |
|
guarda, credo che il problema vero sia capire CHI ti ha rivolto questa battuta infelice, perchè credo vada compatito lui, non tu che arrivi col tuo passo e col tuo tempo al termine di una 21 k.
ma l'hai identificato? perchè, se facente parte dell'organizzazione, credo vada assolutamente redarguito sulla sua assoluta mancanza di signorilità, ma soprattutto di coscienza, visto che dovrebbe conoscere il mondo della corsa. proprio stupido. altro discorso è se invece questo bel tomo non c'entra niente col mondo del podismo, allora la sua "battuta" lascia il tempo che trova, essendo uscita da una bocca del tutto inconsapevole...
felice corsa...
Leonardo C. |
io so solo che stava davanti la veranda dove era stato allestito il ristoro e stava caricando in auto damigiane e bicchieri di carta.comunque oramai cio che è stato è stato,guardiamo avanti e continuiamo a divertirci correndo.buone corse a tutti!!!
|
1
|
|
|