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| Atletica in Umbria » Parliamo di corse e non solo » Meglio un bel presepe ad una brutta gara 2° | |
Inviato il 08/01/2010 19.03.32 | |
| A mio modesto parere, chi ruba, non può pensare di godere delle attenuanti, se non ha qualche problema mentale a riconoscere il suo operato, ma potrei comunque sbagliare. Ben più sfacciata è colei che sa di rubare e si aspetta non solo la comprensione degli altri, ma addirittura l'indignazione e la gogna per colui che l'ha scoperta nel furto. Ancora, dobbiamo crederle perché partecipa alle gare ogni domenica o quasi? E che senso avrebbe? Proprio perché partecipa sempre non può non sapere come ci si comporta ed essere perciò incolpevole. Forse perché è amica di Tizia o Baby o Chicchessia? Ma vi pare giusto, nei confronti di “noi”, che non siamo così legittimate a fare quel cavolo che ci pare sotto gli occhi di tutti, solo perché siamo arrivate il giorno prima e magari da lontano ? E infine, scusate la mancanza di slancio, ma perché dovrei sostenere una persona soltanto perché si dice delusa da un mondo che definisce meraviglioso ? Dove sarebbe la “razionalità”di cui si vanta uno dei podisti che scrive nel forum? Non esistono mondi meravigliosi, ma persone più o meno corrette in tutti i mondi. Il fatto di amare la corsa non ci fa tutti automaticamente meravigliosi. Anzi, avrei molti dubbi in proposito. Credo che alcune persone che gareggiano ogni domenica siano talmente centrate su tale avvenimento che al di là di questo, al di là di loro stessi in tenuta da podista, non riescano a vedere niente altro. Sinceramente a molti avrei consigliato, oltre alla splendida corsa del 20 dicembre di organizzarsi per fare un bel presepe assieme ai propri cari. Anche se non si crede, anche se si dice di non aver tempo, anche e soprattutto se si è soli. Mi sorprendo come si possano usare tante belle parole per difendere una persona, che dalle sue stesse parole si evince essersi comportata così come si è comportata. Non lasciamo credere che siamo tutti una massa di idioti beoti superficiali e qualunquisti. Le parole “agonismo e competitivismo”( scusate l'ignoranza ma credo che si dica “competitività”, ma potrei sbagliare, perciò eventualmente scusatemi) non sono di per sé negative, ma lo diventano nel momento in cui per prima cosa si contravviene alla più elementare delle regole, il RISPETTO DEGLI ALTRI. Perciò il signore del '58, non confonda chi subisce un torto, con chi compie un torto, e se permette qui tutti lo abbiamo subito, maschi o femmine, primi o ultimi classificati , tesserati o non, dirigenti o passanti per strada, moderatori o moderati, italiani o stranieri, competitivi o non, divertiti o annoiati, svagati o tormentati dall'appuntamento costante con la “Gara”. Ma non sarà che anche Lei scriva e corra per competere con quei malcapitati che le giungono a tiro? Le credo che le gomitate non facciano piacere a nessuno, soprattutto quando si dedica molto tempo, fatica, sacrifici ed amore ad una propria passione, per poi vedersi ripagare così malamente, ma per favore, non si dica “razionale”nel dirimere la questione, se poi finisce per essere Lei stesso superficiale prendendo le difese di una signora che definisce”L'amica”, come se fosse amica di tutti noi, e per parlare di fatti che non c'entrano nulla con la storia ma che La riguardano personalmente. Si tenga stretta L'amica io non la seguirò. Quante prime donne! Mi pronuncerei dicendo che Lei supera la sua beneamata “amica”.Sempre con Pierre de Coubertin da lei citato, proporrei a lei e alla sua “toccante” collega, di candidarsi per la medaglia al 15esimo e al 16esimo posto per “spirito di sportività”. Al di là di tutto tanti calorosi Auguri a Lei signor '58, alla signora Baby, alla signora Lidia, a tutti coloro che hanno tentato di dire la loro, e ai moderatori, che perlomeno tentino di divertirsi in queste diatribe, non censurando nulla, per far sì che il forum non finisca per diventare piuttosto noioso banale ed inutile. Cordialmente, saluto Voi tutti Angelforyou
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Inviato il 08/01/2010 20.16.41 | |
| Un plauso, prima che il tutto rivenga censurato, a chi in questa situazione ha il coraggio di dire la verità! Io avrei un'altra domanda alla signora in questione: se veramente aveva la sola intensione di fare una sgambata senza ledere nessuno che senso aveva aspettare e indossare il pettorale? Gli esperti podisti di ogni domenica possono confermare tranquillamente di quante persone s'incontrano lungo il percorso che corricchiano senza il pettorale per tanti motivi per aiutare 1 amico o per il semplice piacere di correre.... mi dispiace ma anch'io non mi fido di questo tardo pentimento tanto + che mi risulta che la signora in questione risulta tutt'ora in classifica o sbaglio?
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Inviato il 08/01/2010 20.51.21 | |
L'amica angelforyou (chiarisco che uso il termine amico/a come appellativo di cortesia con tutti) non ha evidentemente letto il con attenzione quanto da me scritto. Tra l'altro avevo espresso un chiaro giudizio in merito sulla faccenda in oggetto che, tuttavia, faceva parte del post cancellato dal moderatore a Mi vedo quindi costretto, onde evitare ulteriori fraintendimenti, a chiarire meglio iol mio pensiero: a) definire "toccanti" le parole dell'amica Lidia non significa condividere il suo comportamento tenuto nel corso dell'Invernalissima. b) Più che un "furto" commesso ai danni di altri, considero il partire prima una azione stupida che in primis si ritorce contro chi la commette, in quanto la migliore soddisfazione del podista amatoriale è data dal raggiungere qualsiasi risultato con le proprie forze per cui in un certo senso si bara a danno di se stessi. c) Tuttavia, allo scopo di non contribuire a criminalizzare una leggerezza ampiamente ammessa dalla stessa Lidia, mi sono permesso di usare parole concilianti. d) Ribadendo quanto espresso in precedenza, l'eccessivo accanimento che un fatto pur emendabile ha suscitato mi conforta nell'opinione che vi sia nel nostro piccolo mondo antico un eccesso di agonismo e competitivismo (uso questo termine per rendere più forte il concetto). Ciò porta a guardare con molta diffidenza, per non dire di peggio, qualunque avversario, ponendolo alla stregua di un nemico. Si è dunque pronti al linciaggio morale non appena qualcuno commette uno sbaglio. e) Il problema di fondo è, a mio avviso, trovare una dimensione corretta per valutare i fatti sportivi. In questo caso sono convinto che, al di là di una corretta ma bonaria sanzione, non si dovrebbe andare, soprattutto considerando che a quanto riportato molte testimonianze, l'amica in oggetto non è mai stata protagonista di analoghi comportamenti. f9 Comunque, credo che le dura polemica scatenatasi sia già stata una durissima punizione per la diretta interessata, pertanto consiglierei di chiudere qui una diatriba che si è protratta fin troppo a lungo. Buone corse a tutti Claudio58
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| Inviato il 08/01/2010 21.47.45 | |
| Angel for you: hai appena vinto il premio Bancarella. Ma gli scrittori seri firmano i loro testi in fondo con nome e cognome. Ti invito a correre di più e scrivere di meno almeno da Lidia la freghi anche se parte prima.
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Inviato il 08/01/2010 22.48.05 | |
| Premesso che io abbia letto con attenzione non soltanto quanto da lei scritto ma anche quello che scrive la persona di cui stiamo parlando, cosa che lei ancor non ha fatto, avevo ben compreso il discorso. Pertanto il suo maldestro tentativo di mettere tutto a tacere dicendo che c'è stato un fraintendimento, lo trovo ben chiaramente un atteggiamento puerile, proprio di chi non ha argomenti convincenti, e non sa proprio cosa dire se non attaccare l'altro, dicendo che non capisce nulla senza poi dire cosa. Come vede si sta riempiendo la bocca di nulla. In risposta ai punti che perlomeno si degna di controbattere. 1 Se definisce “toccanti”le parole della signora significa che le ha trovati “toccanti”e non altro. Vuol forse dirmi che in pochi giorni ha cambiato opinione? Peraltro se io non avessi capito, le ricordo che Lei non ha scritto altro che parole di comprensione. 2 Se Lei è così perspicace adesso nel comprendere che barare nella corsa non può dare soddisfazione, come mi domando non è arrivato a comprendere la stessa cosa, pochi giorni fa? Non ha forse il coraggio di dire le cose bianche o nere, e preferisce invece accontentarsi di un impiastro grigiastro? Faccia pure, ma non continui a prendere in giro gli altri lettori. 3 Adesso viene fuori meglio il suo vero pensiero. Lei considera l'atto di questa sua Amica, ribadisco sua, come una “leggerezza”. Per me continua ad essere un furto studiato e calcolato nel dettaglio, con addirittura scambio di pettorali in corsa. Che poi il furto sia stato sventato è un'altra cosa, ma non serve a discolparla. Casomai aggrava la sua colpa, perchè per nulla imbarazzata, tenta di farci capire che in fondo potremmo essere tutti colpevoli come lei, perchè nessuno le ha detto niente. Ricordo che le intenzioni della signora dalle “toccanti parole” erano proprio quelle di portare a buon fine il colpo 4 Se lei vede nemici ovunque evidentemente questo è un suo problema. Io piuttosto vedo una persona scorretta che tenta di farla franca. Che tal signora faccia quello che intende fare, ma non le darò il mio appoggio, né tanto meno a Lei suo sostenitore, che intende darsi in qualche modo lustro della difesa di chi già non ha bisogno di esser difesa. Quanto all'accusa di linciaggio morale, vedo bene che Lei non legge quello che scrivono gli altri. Né le parole della signora Lidia, né tanto meno le mie. Non riesco a capire come voglia argomentare in questo modo. Nessuno sta linciando moralmente la signora Lidia. Piuttosto, la signora Lidia chiede di sapere chi sia la persona che l'ha vista nell'atto di rubare. Allora vogliamo salvaguardare il diritto di poter far sì che le cose funzionino bene, oppure vogliamo avallare l'ennesimo tentativo di fare i furbi? Decida da che parte stare e non continui a fare il pesce in barile, cosa che le riesce molto bene. 5 Per essere considerati dei ladri non occorre reiterare il furto. Le ripeto questa signora sarà amica sua, perciò assuma un atteggiamento più corretto ed imparziale se ne è capace. E decida se anche Lei voglia far parte della serie di quelli “C'eravamo, abbiam visto, abbiam dimenticato” 6 Non credo ci sia stata nessuna dura polemica, nessuna durissima punizione. Credo di aver analizzato le cose come stanno. Anche altri hanno diritto di pensare diversamente dalla signora Lidia e da Lei che non sa bene da che parte stare, da che parte andare. Si schiarisca Lei ben bene le sue poche idee confuse e frammentarie. Che una discussione si chiuda perchè lei debba fare la sua buona figura a me non sembra giusto. Che una discussione civile si chiuda pure mi pare inutile. Che lei assuma toni decisionali indebiti non mi sembra appropriato. Che altri possano prendere di fatto ancora questa decisione per compiacere Lei o qualche altro che vuol mettersi in mostra, mi sembrerebbe una cosa vergognosa.
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Inviato il 08/01/2010 22.53.58 | |
| Ringrazio l'acuto Devil che da buon diavolo dimostra di essere più umano e sincero dei falsi profeti in terra.Io sono però un angelo e come tale non posso rivelarmi anche se mi piacerebbe molto!
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Inviato il 08/01/2010 23.09.25 | |
| Lei ha qualche problema relazionale, cara angelforyou. Non mi sembra il caso di continuare ad argomentare con chi usa termini tanto inappropriati quanto pesantemente offensivi. Le consiglio di scaricare tanto livore sui campi di gara. Cordialità
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Inviato il 08/01/2010 23.11.57 | |
| Claudio 58 santo subito
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Inviato il 09/01/2010 0.46.48 | |
| Non ho usato termini inappropriati né pesantemente offensivi. Evidentemente lei non legge le mie lettere ma le sue. Quanto al livore, la trovo un'accusa come le altre prive di senso. Dire la propria opinione non significa accanirsi contro qualcosa. Devo congratularmi con Lei per il mestiere che esercita . Credo che la poca fantasia che possiede possa bastarLe per indovinarlo. Anzi, le consiglio di associarsi ad una di queste congreghe, piene di steccati, divieti, censure, farebbe proprio al suo caso. Quella della sua amica le andrebbe a pennello. Ne ho abbastanza di falsità e ipocrisia Lei è il Re di questo mondo, ci rimanga, e come è solito dire, faccia buone corse! Io andrò a correre senza pettorine, senza gare, dove voglio, quando voglio, con chi voglio. Ah ! Dimenticavo! Io non ho mai avuto intenzione di correre, non sono un demonio, sono un angelo, non corro, volooooooooooooooo
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Inviato il 09/01/2010 8.42.52 | |
| Abbassiamo i toni per favore per risolvere la questione basterebbe che la Signora in questione venisse definitivamente tolta dalla classifica visto che ha ammesso le sue colpe non credo sia un grosso problema alla recente maratona di Firenze sono stati cancellati un numero impressionante di arrivi (articolo su Correre di dicembre)! Agli amici dell'Atletica Taino non vedo su che basi possano andare per vie legali perchè abbiamo espresso la nostra opinione, senza aver offeso nessuno, solo perchè questa discorda dalla loro? Mi dispiace e se invece fossimo noi podisti stufi del protrarsi di questa storia a fare una bella lettera alla FIDAL?
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