Atletica in Umbria »
Parliamo di corse e non solo
» frequenza cardiaca media in gara
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flavio |
Inviato il 02/06/2010 23.41.48 |
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Qualcuno ha voglia (anche in forma anonima) di indicare quale è la propria frequenza cardiaca media in gara: riscontro rispetto alle misurazioni in allenamento quegli 8-10 battiti in + e comunque nel mio caso è sempre elevata (> 170 bpm)
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CDP Byzyo |
Inviato il 03/06/2010 0.54.26 |
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La discussione che hai iniziato mi interessa molto e se vuoi ne possiamo parlare, magari scambiandoci anche dei dati, ma ritengo (mi auguro tu sia d'accordo)di farlo in privato, quindi ti scrivo la mia email fmartinetti@hotmail.com
Grazie
Fabrizio Martinetti
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luca |
Inviato il 03/06/2010 15.53.10 |
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Si intuisce che parlare di certe cose in privato è probabilmente la cosa più appropriata, ma non sarebbe male parlarne anche pubblicamente, essendo una questione che interessa veramente tutti da molto vicino. Roscontrando il parere di podisti di vario livello, ma anche di esperti professionisti del settore.
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aaa |
Inviato il 03/06/2010 20.50.25 |
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la cosa più accorta che puoi fare è andare da un cardiologo, aldilà delle altre riposte che potranno essere più o meno appropriate e corrette è bene che ti confronti con una persona che sappia quel che dice e lo dica a ragion veduta.
se poi vuole 100 Euro, ben valgono la tua salute.
poi aggiornaci, e a quel punto ci si può confrontare.
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CORRIDORE |
Inviato il 04/06/2010 11.36.59 |
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I MIEI BATTITI MEDI ALLA FINE DI UNA GARA DA 10-11 KM AD UNA ANDATURA DI 4:15 M/KM SONO 182 HO CAMBIATO 3 TIPI DI CARDIO E TUTTI +O- DANNO QUESTI BATTITI IN UNA 21 KM SONO DAI 173 (IN GENERE QUANDO VADO MEGLIO) AI 178 QUANDO VADO PEGGIO LA MIA ETA' E' DI 34 ANNI... MI SONO ANCHE IO CHIESTO TANTE VOLTE COME SONO I BATTITI DEGLI ALTRI
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renat |
Inviato il 04/06/2010 13.12.21 |
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Questo è un argomento molto interessante. Io ho 42 anni e su una corsa su strada di 15 km al ritmo di 4' km, non vado oltre le 158/160 pulsazioni. Molti miei amici sfiorano i 180. Sarei curioso di sapere se sono io che non riesco a sfruttare al massimo il mio potenziale. (l'impegno è massimo e arrivo sempre sfinito)
ciao
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flavio |
Inviato il 04/06/2010 13.29.50 |
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Non sono molto allenato e per questo anche abbastanza lento per avere 42 anni (ultima gara 4:45 a km) però non spingo mai al 100% come renat proprio perchè il "contagiri" mi va alle stelle, e per paura corro controllato, tenendomi comunque alto ( media ultima gara 12 km 173 bpm)
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marco bolletta |
Inviato il 04/06/2010 15.00.52 |
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la discussione è molto interessante e sarebbe bello farla pubblicamente.
consiglio innanzitutto di controllare il battiti cardiaco la mattina appena alzati perchè non tutti siamo uguali e visto l'uso di cardiofrequenzimetri e gps di effettuare un test conconi per vedere la sogliaanaerobica.
io ho ripreso da poco ad allenarmi quindi sono poco attendibile però corrò intorno a 3 40 al km con una frequenza che si aggira vicino ai 165 battiti.
per chi volesse contattarmi per intavolare discorsi sulla frequenza cardiaca che a me interessano molto puo' scrivere oltre che sul forum a info@marcobolletta.com.
buone corse a tutti.
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marco favorito |
Inviato il 04/06/2010 15.15.23 |
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è normale che in gara hai una frequenza cardiaca che in allenamento ti affannerebbe,personalmente il cardio ora lo uso pochissimo circa 20 volte all'anno,ma l'anno scorso ho voluto metterlo in gara per misurare i parametri,tu considera che il mio limite di soglia è 165 bpm. poi vado fuori soglia negli allenamenti arrivo al massimo a 162-164 bpm. quando faccio i mille e dopo il terzo,nella gara dell'anno scorso a costa di trex chiusa in 32'07'' mi sembra ho avuto una frequenza media di 164 bpm. massima 167 bpm. e minima 156 bpm. in tutta la gara corsa sempre al limite comunque senza andare oltre ed è questo l'importante perchè se corri al limite per 30-40' senza andare oltre lo mantieni abbastanza bene il ritmo,ma se vai fuoriper troppo tempo dopo anche se vai 10 battiti sotto fatichi molto e fai una brutta gara,nella gara invece corsa ad avigliano umbro di 7.500 m. corsa in 25'11'' anche qui bpm. medi 165 massimi 167 e minimi 154 iniziati a rilevare dopo la partenza,secondo il mio parere il cardio è importante per fare dei lavori specifici o per chi non si conosce bene,ma in gara e anche in allenamento è bene imparare a conoscere alla perfezione il proprio fisico il cardio non serve a niente,ti dico questo a volte si sta bene,ma i battiti sono alti altre volte è difficile far salire la frequenza poi c'è il caldo e il freddo che varia molto sulla frequenza per me farsi condizionare dal cardio è una stupidaggine,mentre è molto più corretta per una valutazione sullo stato di forma il test del lattato incrociato alla frequenza cardiaca,ma questa è roba da professionisti,ciao.
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marco favorito |
Inviato il 04/06/2010 15.28.08 |
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scusate,ma prima che ci siano delle incomprensioni sulle mie parole tipo non serve a niente o stupidaggini,questo vale se si usa in gara ed è bene non farsi condizionare,ma correre in base alle sensazioni del momento in quanto se si è usato bene in allenamento e ci si è allenati bene il resto vien da se,con il cardio si corre più condizionati specie quei podisti un po apprensivi sul proprio stato di salute a volte rallenterebbero e non c'è bisogno vedendo una frequenza alta considerate che il fisico vi ferma o vi rallenta da solo se andate troppo forte cardio o non cardio,in maratona invece chi non si conosce alla perfezione può servire,ma gare fino alla mezza si debbono fare a sensazione,almeno secondo il mio punto di vista che non conta niente comunque,ariciao.
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