Atletica in Umbria »
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» Partenza a trevi
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Peppe Tomassoni |
Inviato il 01/11/2010 18.08.00 |
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Bravo Michele - Non volevo più intervenire, ma visto che anche io ho fatto il controllo incrociato tra le medie di Gubbio e Trevi con molti atleti e che sono il linea perfettamente, i 9400 metri ci possono stare - Del resto con 9700 metri si scende di 7 secondi e non credo sia giusto - Una curiosità, qualcuno per caso ha rilevato la distanza della mezza con il Gps? Lo scorso anno Roberto Pallotta misurò 21100 precisi Fateci sapere, è solo una curiosità - peppe
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FABIO M. |
Inviato il 01/11/2010 19.12.01 |
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CITAZIONE (Peppe Tomassoni del 01/11/2010 18.08.00):
Bravo Michele - Non volevo più intervenire, ma visto che anche io ho fatto il controllo incrociato tra le medie di Gubbio e Trevi con molti atleti e che sono il linea perfettamente, i 9400 metri ci possono stare - Del resto con 9700 metri si scende di 7 secondi e non credo sia giusto - Una curiosità, qualcuno per caso ha rilevato la distanza della mezza con il Gps? Lo scorso anno Roberto Pallotta misurò 21100 precisi Fateci sapere, è solo una curiosità - peppe |
il mio gps a dato come distanza 21,110 km e anche ad un mio amico la medesima distanza.
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mau |
Inviato il 01/11/2010 20.05.16 |
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21.100m e quasi ogni km corrispondeva al mio gps, per il resto...grazie Beppe per l' iscrizione all' ultimo secondo e complimenti all'organizzazione per tutto il resto.
maurizio muggianu S
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Roberto |
Inviato il 01/11/2010 21.27.59 |
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La mia misurazione di quest'anno ha dato 21.053 metri, la distanza della mezza può considerarsi corretta tenendo conto della solita tolleranza +/- 1% e che non è richiesta una certificazione IAAF.
Ho dei dubbi sul percorso scelto, a mio parere lo sterrato ha causato più rallentamento del cavalcavia di Casco dell'Acqua....devo ammettere che ieri sono andato in crisi (1.28 contro 1.21 del 2009) e forse io preferisco le salite, comunque complimenti agli amici di Trevi.
Buone corse a tutti.
Roberto Pallotta
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Stefano Tofi |
Inviato il 01/11/2010 22.11.27 |
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Credo non si possa aggiungere altro a quanto detto da Fabrizio. Comunque posso rassicurare tutti che non c'era nessun atleta nei primi 150 mt di tracciato, tranne due o tre atleti di una certa età (tra l'altro della Non Competitiva)che si stavano riparando dalla pioggia in attesa della partenza sotto il primo albero sulla destra che distava dal gonfiabile della partenza circa 4 o 5 metri. Per il resto vi posso garantire di aver dato io personalmente l'OK allo starter solo quando tutti gli atleti erano pressochè allineati, compresi quelli che scalpitavano tra le prime file. Sicuramente la pioggerellina alla partenza ha creato un po' di scompiglio, ma la cosa più importante è stata che nessuno si è fatto male causa scivoloni sul bagnato.
Comunque tutte le vs. osservazioni poste educatamente, servono a noi organizzatori per perfezionare quei dettagli che ci consentiranno di far crescere ancor più la nostra manifestazione nelle edizioni future.
Un grazie di cuore a tutti gli intervenuti, sperando che la bruschetta con l'olio nuovo (molito sabato 30 mattina) abbia potuto compensare quei piccoli disguidi di ieri mattina.
Satrini Group Athletic Trevi
Il Presidente
Stefano Tofi
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marcos |
Inviato il 02/11/2010 9.16.02 |
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CITAZIONE (Peppe Tomassoni del 01/11/2010 18.08.00):
Bravo Michele - Non volevo più intervenire, ma visto che anche io ho fatto il controllo incrociato tra le medie di Gubbio e Trevi con molti atleti e che sono il linea perfettamente, i 9400 metri ci possono stare - Del resto con 9700 metri si scende di 7 secondi e non credo sia giusto - Una curiosità, qualcuno per caso ha rilevato la distanza della mezza con il Gps? Lo scorso anno Roberto Pallotta misurò 21100 precisi Fateci sapere, è solo una curiosità - peppe |
Il mio GPS, per la gara corta, se vi può interessare ha segnato 9.52 km. Saluti
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Albe |
Inviato il 02/11/2010 9.44.27 |
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La misurazione del GPS di Lorenzo sulla mezza ha dato 21.120..
Sono daccordo con Roberto per il discorso dello sterrato e anche la ciclabile mi pareva scorresse via meglio fatta al contrario ma poi magari era peggio in altre parti..
Cmb io mi sono divertito e vorrei fare anche un complimento e un ringraziamento allo speaker che con la sua voce mi ha accompagnato nel rettilineo finale della gara..
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michele |
Inviato il 02/11/2010 19.18.21 |
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A Stefano Tofi (non mi reputo un polemico, ma mi piace la chiarezza): Ma la partenza non doveva essere sotto l'arco Panbuffetti, come detto? Forse ho capito male io e tutti quelli, che come me, erano precisamente lì sotto!?
Solo per sapere, magari ha sbagliato, in buona fede, chi ha detto (l'ho sentito io di persona mentre facevo il riscaldamento, comunicarlo da una persona dell'oraganizzazione) di andare lì sotto per la partenza! (Non conosco tale persona dell'organizzazione, altrimenti direi il nome senza problemi!) Più della metà dei partenti erano davanti a tale arco, lo garantisco!
Capisco che non si riesca MAI ad allinearci al punto stabilito, quindi accetto la parteza più avanti, però non mi sembra corretto, proprio per tutti quelli andati al punto stabilito, dire che erano tutti dietro o sotto tale arco! saluto tutti, con amicizia, michele
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mauri |
Inviato il 05/11/2010 9.00.10 |
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sul tema distanza... interessantissima la news pubblicata sul sito della dreamrunners che qui riporto per comodita' di chi legge:
L'affidabilità dei GPS.
Abbiamo testato l'affidabilità di un GPS nella misurazione delle gare podistiche.Sono divenuto, anche se solo temporaneamente, felice possessore di un GPS, per l'esattezzza il modello 305 della Garmin. Nei giorni passati, con molte tribolazioni, a causa dell'incertezza del tempo e per la problematicità del tracciato, col fido compagno di avventure Orfy, abbiamo misurato il percorso dell'Invernalissima 2010.
L'occasione è stata ghiotta per mettere alla prova il GPS e vedere quanto può essere affidabile in gara. L'esperimento è stato condotto nel corso della misurazione del "percorso alternativo", oggetto misterioso di cui vi diremo prossimamente. Il GPS è stato montato accanto al "Contatore Jones" in una sfida all'ultimo sangue. Questa volta non potevano sorgere discussioni sulla corrispondenza delle traiettorie seguite dal podista rispetto alla linea ideale seguita dal misuratore. Il Contatore ed il Gps hanno viaggiato l'uno accanto all'altro sulla stessa bicicletta ed hanno seguito lo stesso identico tragitto.
Il risultato è il seguente: a fronte degli indiscutibili 18.162 metri dettati dal Contatore il Garmin si è rivelato solo un po' più generoso avendo rilevato una misura di 18.230 metri.
L'esperimento vale per quello che è, non è stato organizzato scientificamente, ma le strade erano assolutamente normali e in campo aperto nella zona di Costano.
La cosa però non vi nascondo mi incuriosisce per questo prossimamente cercherò di fare un vero e proprio esperimento con regole ferree.
Percorrerò una strada perfettamente scoperta di una quindicina di chilometri con due gps identici accanto ad un contastore Jones e così vedremo che cosa esce fuori. Vi terrremo informati sugli svilupppi della questione. A presto.
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Roberto |
Inviato il 05/11/2010 10.58.08 |
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Molto interessante e lodevole l'iniziative del dremrunner, suggerirei di fare l'esperimento con il nuovo 405, secondo il mio modesto parere è molto più affidabile del vecchio 305.
Per quanto mi riguarda, percorrendo ormai dal 2004 gli stessi percorsi di allenamento, non ho avuto misurazioni con gap superiori ai 50 metri per percorsi di 10-12 Km circa.
Del resto esiste una funzione nel Garmin che monitora la bontà della ricezione dei satelliti, fa vedere il numero di quelli connessi e l'intensità del segnale, in caso di percorsi perfettamente scoperti e lineari ho rilevato la perfetta triangolazione con almeno 4 satelliti ed una tolleranza di 4 metri sul punto di rilevazione.
Ribadisco comunque il concetto del buon senso, le nostre misurazione e le mappe del sito sono puramente indicative enon sostituiscono, naturalmente, le misurazioni con mezzi tradizionali a riprova di ciò, in caso di maratonine certificate, il GPS ha dato sempre almeno 100 metri in più della canonica distanza dei 21.097 metri.
Ciao a tutti e buone corse.
Roberto Pallotta
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